Come farsi sicuramente dei nemici e come evitarlo.
Sono poche le persone dotate di logica.
La maggior parte di noi è piena di pregiudizi e preconcetti,è abbagliata dalla gelosia,dal sospetto,dalla paura dall'invidia e dall'orgoglio.E la maggior parte della gente non vuole cambiare idea sulla propria religione o sulla pettinatura sul comunismo o sull'attore preferito.
Per cui se avete una tendenza a dire alle persone che si sbagliano,vi prego di leggere ogni mattina(io farò lo stesso)prima di colazione il paragrafo che segue.E' tratto da quel libro intelligente di JAMES HARVEY ROBINSON intitolato "The mind in the making"
a volte ci ritroviamo a cambiare idea senza opporre resistenza o senza grandi implicazioni emotive, ma se ci viene detto che siamo in torto, ci sentiamo sotto accusa e ci mettiamo sulla difensiva.
Per quando riguarda la formazione dei nostri convincimenti,siamo incredibilmente superficiali, ma nel momento in cui qualcuno ci propone di disfarcene,ci accorgiamo di esserci morbosamente affezionati.e' chiaro che non sono le idee in se ad esserci tanto care,ma il fatto che venga minacciato il nostro amor proprio...La parolina "mio"è la più importante in ogni rapporto umano e all'origine della saggezza sta venire a patti.
Esempio:
Katherine A. Allred di Kings Mountain,nel North Carolina,aveva la responsabilità dei tecnici di una tessitura.
"parte della mia responsabilità sta nel decidere un sistema di incentivo per i nostri operai che facciano loro guadagnare più soldi se fabbricano più tessuto.Il sistema che usavamo era ottimo quando lavoravamo solo con due o tre tipi filati.Ma di recente avevamo cominciato a produrre più di 12 differenti tipi.Il sitema non era più adeguato a pagare gli operai per il lavoro che facevano, e da allora l'incentivo non incremento più la produzione.
Avevo studiato un nuovo sistema che permetteva di retribuire l'operatore in funzione della classe di filato che la sua macchina produceva in quel momento.Con questo mio nuovo sistema mi presentai a una riunione determinata a dimostrare alla Direzione Generale che la mia idea era quella giusta per risolvere il problema.
Per farla breve,fu un disastro.
Ero cosi occupata a difendere la mia posizione che non avevo lasciato aperto nessuno spiraglio.Il sistema u bocciato.Dopo aver riflettuto a lungo capi.Convocai un'altra riunione e questa volta chiesi ai vari dirigenti quali pensavano fossero i problemi.Discutemmo ciascun punto e chiesi loro qual era il modo migliore di procedere.Con pochi suggerimenti chiave a intervalli studiati feci in modo che sviluppassero spontaneamente lo stesso sistema che avevo pensato io prima.Alla fine della riunione,quando ripresentai il mio sistema,lo accettarono entusiasticamente.Ora sono convinta che non si può fare niente di buono,e anzi ne deriva sempre un danno, se si dice chiaro e tondo a una persona che ha sbagliato.Si riesce solo a distruggere la dignità di quella persona e a rendersi antipatici.
La maggior parte di noi è piena di pregiudizi e preconcetti,è abbagliata dalla gelosia,dal sospetto,dalla paura dall'invidia e dall'orgoglio.E la maggior parte della gente non vuole cambiare idea sulla propria religione o sulla pettinatura sul comunismo o sull'attore preferito.
Per cui se avete una tendenza a dire alle persone che si sbagliano,vi prego di leggere ogni mattina(io farò lo stesso)prima di colazione il paragrafo che segue.E' tratto da quel libro intelligente di JAMES HARVEY ROBINSON intitolato "The mind in the making"
a volte ci ritroviamo a cambiare idea senza opporre resistenza o senza grandi implicazioni emotive, ma se ci viene detto che siamo in torto, ci sentiamo sotto accusa e ci mettiamo sulla difensiva.
Per quando riguarda la formazione dei nostri convincimenti,siamo incredibilmente superficiali, ma nel momento in cui qualcuno ci propone di disfarcene,ci accorgiamo di esserci morbosamente affezionati.e' chiaro che non sono le idee in se ad esserci tanto care,ma il fatto che venga minacciato il nostro amor proprio...La parolina "mio"è la più importante in ogni rapporto umano e all'origine della saggezza sta venire a patti.
Esempio:
Katherine A. Allred di Kings Mountain,nel North Carolina,aveva la responsabilità dei tecnici di una tessitura.
"parte della mia responsabilità sta nel decidere un sistema di incentivo per i nostri operai che facciano loro guadagnare più soldi se fabbricano più tessuto.Il sistema che usavamo era ottimo quando lavoravamo solo con due o tre tipi filati.Ma di recente avevamo cominciato a produrre più di 12 differenti tipi.Il sitema non era più adeguato a pagare gli operai per il lavoro che facevano, e da allora l'incentivo non incremento più la produzione.
Avevo studiato un nuovo sistema che permetteva di retribuire l'operatore in funzione della classe di filato che la sua macchina produceva in quel momento.Con questo mio nuovo sistema mi presentai a una riunione determinata a dimostrare alla Direzione Generale che la mia idea era quella giusta per risolvere il problema.
Per farla breve,fu un disastro.
Ero cosi occupata a difendere la mia posizione che non avevo lasciato aperto nessuno spiraglio.Il sistema u bocciato.Dopo aver riflettuto a lungo capi.Convocai un'altra riunione e questa volta chiesi ai vari dirigenti quali pensavano fossero i problemi.Discutemmo ciascun punto e chiesi loro qual era il modo migliore di procedere.Con pochi suggerimenti chiave a intervalli studiati feci in modo che sviluppassero spontaneamente lo stesso sistema che avevo pensato io prima.Alla fine della riunione,quando ripresentai il mio sistema,lo accettarono entusiasticamente.Ora sono convinta che non si può fare niente di buono,e anzi ne deriva sempre un danno, se si dice chiaro e tondo a una persona che ha sbagliato.Si riesce solo a distruggere la dignità di quella persona e a rendersi antipatici.
Duemiladuecento anni fa Gesù disse: Date ragione ai vostri avversari
Mostrate rispetto per le altrui opinioni.
Non dite mai: "Lei ha torto!"
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