"L'azienda per la quale sono felice di lavorare"
Il GRUPPO GDA è composto da più società facenti capo ai quattro fratelli Di Carlo: Antonio, Michele, Costantino e Valerio. La storia del Gruppo risale agli anni ‘50, con la nascita a Vietri di Potenza (Basilicata) dell’azienda Di Carlo inizialmente operante nel settore della distribuzione all’ingrosso di prodotti alimentari e vari.
Nel corso delle generazioni si sono tramandati da padre in figlio la passione per il lavoro e il know-how necessario per poterla far progredire, fino alla metà degli anni '80 quando è avvenuta la svolta con la decisione di aprire una propria filiale ad Atena Lucana, in provincia di Salerno, che è stato l'inizio di una nuova politica commerciale: adattamento al territorio e forte orientamento al cliente.
Nel corso degli anni ’90, in seguito alla crescita dimensionale dell’azienda ed ai mutamenti del mercato in corso, l’azienda si rese conto che l’ingrosso non funzionava più e che la filiera della distribuzione, tra produzione e dettaglio finale, si allungava generando maggiori costi. Da qui la scelta di eliminare alcuni passaggi tra la produzione ed il consumatore finale, attivandosi direttamente anche nel canale del dettaglio diretto.
Successivamente, per supportare in modo più adeguato questa scelta, è stata ottimizzata la logistica creando un Centro di Distribuzione (Ce.Di) all’avanguardia, il quale, con una superficie di circa 110.000 mq, rappresenta la piattaforma più grande del Centro-Sud Italia specializzata nell’ambito dei servizi. Oggi il Gruppo rappresenta una della realtà imprenditoriali, operante nel settore della distribuzioni di beni di largo consumo, tra le più importanti del Mezzogiorno con un fatturato, a livello consolidato, di 180 milioni di euro circa, ed un numero di dipendenti pari alle 570 unità.
Il GRUPPO GDA, a differenza dei grandi gruppi capitalistici presenti nel settore della distribuzione organizzata, si configura come una struttura di tipo puro, a conduzione familiare24, con un mercato di riferimento ben definito. Infatti, il territorio in cui opera l’azienda è rappresentato dalla Basilicata, dalla Campania e dalla Calabria.
Con riferimento alla sua struttura, il Gruppo svolge la propria attività imprenditoriale principalmente nel settore della Distribuzione Organizzata, rappresentando quindi il suo core business.
L’attività si esplica in tutti i canali di vendita di prodotti alimentari e di largo consumo, con una presenza significativa di iniziative in settori complementari e sinergici, come la produzione e il confezionamento di alimentari e la fornitura di servizi commerciali, gestionali e logistici.
Con riferimento al settore della Distribuzione Organizzata, la visione strategica fortemente orientata alla soddisfazione del cliente, perseguita anche attraverso una capillarizzazione del servizio offerto, hanno fatto assumere all’azienda un carattere di multi-canalità e di multi-insegna. Caratteristiche distintive queste che hanno permesso al GRUPPO GDA di poter soddisfare a vari livelli esigenze di commercio all’ingrosso e commercio al dettaglio, essendo capace di gestire dal grande/piccolo supermercato al mini iper, dall'ipermercato al cash and carry.
La politica distributiva del Gruppo, con riferimento ai piccoli e grandi supermercati, è perseguita su tutto il mercato di riferimento dello stesso attraverso l’insegna “Pick Up” (supermercati) e “Spesa Mia Pick Up” (superettes). Questi rappresentano negozi di vicinato gestiti con la formula del franchising e sono inseriti nei contesti urbani della Basilicata, della Campania, e della Calabria.
L’insegna “Pick Up”, di cui presidente è il dott. Costantino Di Carlo, pur non essendo propria del GRUPPO GDA ma appartenente ad un consorzio di imprese con sede a Milano, rappresenta il risultato di una politica commerciale tendente a favorire, da un lato, il consumatore che può trovare vicino casa assortimento, convenienza e piacere nel fare la spesa, e dall’altro, si favorisce l’operatore locale grazie alle sinergie operative e commerciali garantendo una politica d’insegna competitiva.
Per quanto attinente ai mini iper con insegna “Maxi Futura”, attualmente le strutture di questo tipo gestite dal Gruppo sono 6, ma i piani strategici ne prevedono la realizzazione di altri nel breve-medio periodo. Il mini iper rappresenta una formula di vendita più vicina al cliente, con percorsi più brevi rispetto all’ipermercato, acquisti più rapidi e con maggiore facilità di scelta. Questa formula rappresenta un valido compromesso tra superfici piccole e grandi permettendo di fornire un servizio qualitativamente elevato anche ai clienti di centri urbani di medie dimensioni.
Il fiore all’occhiello del Gruppo è l’Iperfutura di Potenza, un ipermercato con una superficie di vendita di 5.500 mq, oltre 13.000 referenze e circa 150 dipendenti occupati.
Con un’affluenza media di circa 5000 persone al giorno l’Iperfutura rappresenta un punto di riferimento importante nelle scelte di acquisto per tutta la cittadinanza e per i paesi limitrofi comprendendo al suo interno anche una galleria di 8 negozi che operano in diversi settori merceologici.
Per quanto riguarda invece il canale business to business, è presente l’insegna “Digross Punto Cash & Carry”, una formula di ingrosso moderno ed efficace che offre una vasta gamma di prodotti con oltre 4000 referenze. Tra i vari progetti avviati e meritevoli di nota, con riferimento a quest’ultima formula di vendita, di rilevante importanza è quello relativo all’implementazione di una strategia di marketing one to one attraverso un servizio di mailing diretto ai clienti per informali su tutte le attività promozionali.
Nel corso delle generazioni si sono tramandati da padre in figlio la passione per il lavoro e il know-how necessario per poterla far progredire, fino alla metà degli anni '80 quando è avvenuta la svolta con la decisione di aprire una propria filiale ad Atena Lucana, in provincia di Salerno, che è stato l'inizio di una nuova politica commerciale: adattamento al territorio e forte orientamento al cliente.
Nel corso degli anni ’90, in seguito alla crescita dimensionale dell’azienda ed ai mutamenti del mercato in corso, l’azienda si rese conto che l’ingrosso non funzionava più e che la filiera della distribuzione, tra produzione e dettaglio finale, si allungava generando maggiori costi. Da qui la scelta di eliminare alcuni passaggi tra la produzione ed il consumatore finale, attivandosi direttamente anche nel canale del dettaglio diretto.
Successivamente, per supportare in modo più adeguato questa scelta, è stata ottimizzata la logistica creando un Centro di Distribuzione (Ce.Di) all’avanguardia, il quale, con una superficie di circa 110.000 mq, rappresenta la piattaforma più grande del Centro-Sud Italia specializzata nell’ambito dei servizi. Oggi il Gruppo rappresenta una della realtà imprenditoriali, operante nel settore della distribuzioni di beni di largo consumo, tra le più importanti del Mezzogiorno con un fatturato, a livello consolidato, di 180 milioni di euro circa, ed un numero di dipendenti pari alle 570 unità.
Il GRUPPO GDA, a differenza dei grandi gruppi capitalistici presenti nel settore della distribuzione organizzata, si configura come una struttura di tipo puro, a conduzione familiare24, con un mercato di riferimento ben definito. Infatti, il territorio in cui opera l’azienda è rappresentato dalla Basilicata, dalla Campania e dalla Calabria.
Con riferimento alla sua struttura, il Gruppo svolge la propria attività imprenditoriale principalmente nel settore della Distribuzione Organizzata, rappresentando quindi il suo core business.
L’attività si esplica in tutti i canali di vendita di prodotti alimentari e di largo consumo, con una presenza significativa di iniziative in settori complementari e sinergici, come la produzione e il confezionamento di alimentari e la fornitura di servizi commerciali, gestionali e logistici.
Con riferimento al settore della Distribuzione Organizzata, la visione strategica fortemente orientata alla soddisfazione del cliente, perseguita anche attraverso una capillarizzazione del servizio offerto, hanno fatto assumere all’azienda un carattere di multi-canalità e di multi-insegna. Caratteristiche distintive queste che hanno permesso al GRUPPO GDA di poter soddisfare a vari livelli esigenze di commercio all’ingrosso e commercio al dettaglio, essendo capace di gestire dal grande/piccolo supermercato al mini iper, dall'ipermercato al cash and carry.
La politica distributiva del Gruppo, con riferimento ai piccoli e grandi supermercati, è perseguita su tutto il mercato di riferimento dello stesso attraverso l’insegna “Pick Up” (supermercati) e “Spesa Mia Pick Up” (superettes). Questi rappresentano negozi di vicinato gestiti con la formula del franchising e sono inseriti nei contesti urbani della Basilicata, della Campania, e della Calabria.
L’insegna “Pick Up”, di cui presidente è il dott. Costantino Di Carlo, pur non essendo propria del GRUPPO GDA ma appartenente ad un consorzio di imprese con sede a Milano, rappresenta il risultato di una politica commerciale tendente a favorire, da un lato, il consumatore che può trovare vicino casa assortimento, convenienza e piacere nel fare la spesa, e dall’altro, si favorisce l’operatore locale grazie alle sinergie operative e commerciali garantendo una politica d’insegna competitiva.
Per quanto attinente ai mini iper con insegna “Maxi Futura”, attualmente le strutture di questo tipo gestite dal Gruppo sono 6, ma i piani strategici ne prevedono la realizzazione di altri nel breve-medio periodo. Il mini iper rappresenta una formula di vendita più vicina al cliente, con percorsi più brevi rispetto all’ipermercato, acquisti più rapidi e con maggiore facilità di scelta. Questa formula rappresenta un valido compromesso tra superfici piccole e grandi permettendo di fornire un servizio qualitativamente elevato anche ai clienti di centri urbani di medie dimensioni.
Il fiore all’occhiello del Gruppo è l’Iperfutura di Potenza, un ipermercato con una superficie di vendita di 5.500 mq, oltre 13.000 referenze e circa 150 dipendenti occupati.
Con un’affluenza media di circa 5000 persone al giorno l’Iperfutura rappresenta un punto di riferimento importante nelle scelte di acquisto per tutta la cittadinanza e per i paesi limitrofi comprendendo al suo interno anche una galleria di 8 negozi che operano in diversi settori merceologici.
Per quanto riguarda invece il canale business to business, è presente l’insegna “Digross Punto Cash & Carry”, una formula di ingrosso moderno ed efficace che offre una vasta gamma di prodotti con oltre 4000 referenze. Tra i vari progetti avviati e meritevoli di nota, con riferimento a quest’ultima formula di vendita, di rilevante importanza è quello relativo all’implementazione di una strategia di marketing one to one attraverso un servizio di mailing diretto ai clienti per informali su tutte le attività promozionali.
l presente lavoro ha come obiettivo quello di analizzare da un punto di vista economico, strategico e gestionale gli effetti dell’introduzione e utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione nei rapporti tra industria e grande distribuzione.
Approfondendo il campo d’indagine, l’interesse si concentra sullo studio del Supply Chain Management, inteso come gestione e monitoraggio via “Web” dell’intera catena del valore; dalla fornitura, alla produzione, alla consegna al fine di fornire un servizio sempre più rispondente alle complesse ed eterogenee esigenze del consumatore moderno.
La tesi si basa su un’esperienza di stage svolto nei mesi di novembre e dicembre 2002 presso la GDA RETAIL S.p.A. e l’IPERFUTURA, entrambe appartenenti al GRUPPO GDA, con sedi, rispettivamente, a Buccino (SA) e Potenza. Il tirocinio trae origine dal proposito di avvalersi del supporto di una realtà aziendale operante nel settore della distribuzione organizzata, in modo da affiancare a concetti e nozioni di carattere strettamente economico-tecnico, indagini ed analisi di tipo empirico finalizzate a fornire una visione del fenomeno più completa ed organica.
Da questa impostazione deriva il carattere concreto della presente tesi di laurea.
Il GRUPPO GDA, il quale rappresenta oggi una delle più importanti realtà aziendali del Sud Italia, è il risultato dell’intuizione imprenditoriale della famiglia Di Carlo, titolare di un’omonima azienda nata oltre settant’ anni fa ed evolutasi rapidamente fino a raggiungere l’attuale livello di complessità, descritto nella tesi di laurea.
Risultando estremamente complesso considerare l’intero sistema degli approvvigionamenti e la globalità delle relazioni con i fornitori/clienti del Gruppo aziendale summenzionato, con riferimento alla parte operativa, si è preferito focalizzare l’attenzione su un particolare reparto merceologico facendo quindi assumere al lavoro la veste di un progetto pilota.
La categoria merceologica prescelta è quella ortofrutticola tenuto conto delle peculiarità che la stessa presenta in riferimento alla facile deperibilità dei prodotti ed alla funzione di veicolo di segnali qualitativi e di immagine che spesso svolge all’interno di una struttura distributiva.
Inoltre, al fine di consentire un agevole approccio all’argomento in trattazione, si è ritenuto essenziale sintetizzare in primis il quadro generale di riferimento costituito dal concetto di Supply Chain Management, dai modelli teorici forniti dalla letteratura economica e dal relativo processo di implementazione. A conclusione di questa parte verrà illustrato, negli aspetti più salienti e di maggiore interesse ai fini del presente studio, il progetto Efficient Consumer Response il quale rappresenta un importante tentativo di concreta applicazione della filosofia gestionale sopra citata. Tale introduzione, oggetto della prima parte, servirà a delineare diversi concetti che verranno ripresi nelle successive analisi.
Esaurita preliminarmente tale fase, comunque sostanziale, si analizzerà il ruolo fondamentale svolto dall’informazione all’interno di una catena della fornitura e come questa possa essere gestita in modo proficuo avvalendosi di appropriate tecnologie dell’informazione.
Dal quadro complessivo, in tal modo delineatosi, seguendo un procedimento che dal generale muove al particolare, si approfondirà da ultimo l’analisi del caso aziendale oggetto principale del presente lavoro.
Approfondendo il campo d’indagine, l’interesse si concentra sullo studio del Supply Chain Management, inteso come gestione e monitoraggio via “Web” dell’intera catena del valore; dalla fornitura, alla produzione, alla consegna al fine di fornire un servizio sempre più rispondente alle complesse ed eterogenee esigenze del consumatore moderno.
La tesi si basa su un’esperienza di stage svolto nei mesi di novembre e dicembre 2002 presso la GDA RETAIL S.p.A. e l’IPERFUTURA, entrambe appartenenti al GRUPPO GDA, con sedi, rispettivamente, a Buccino (SA) e Potenza. Il tirocinio trae origine dal proposito di avvalersi del supporto di una realtà aziendale operante nel settore della distribuzione organizzata, in modo da affiancare a concetti e nozioni di carattere strettamente economico-tecnico, indagini ed analisi di tipo empirico finalizzate a fornire una visione del fenomeno più completa ed organica.
Da questa impostazione deriva il carattere concreto della presente tesi di laurea.
Il GRUPPO GDA, il quale rappresenta oggi una delle più importanti realtà aziendali del Sud Italia, è il risultato dell’intuizione imprenditoriale della famiglia Di Carlo, titolare di un’omonima azienda nata oltre settant’ anni fa ed evolutasi rapidamente fino a raggiungere l’attuale livello di complessità, descritto nella tesi di laurea.
Risultando estremamente complesso considerare l’intero sistema degli approvvigionamenti e la globalità delle relazioni con i fornitori/clienti del Gruppo aziendale summenzionato, con riferimento alla parte operativa, si è preferito focalizzare l’attenzione su un particolare reparto merceologico facendo quindi assumere al lavoro la veste di un progetto pilota.
La categoria merceologica prescelta è quella ortofrutticola tenuto conto delle peculiarità che la stessa presenta in riferimento alla facile deperibilità dei prodotti ed alla funzione di veicolo di segnali qualitativi e di immagine che spesso svolge all’interno di una struttura distributiva.
Inoltre, al fine di consentire un agevole approccio all’argomento in trattazione, si è ritenuto essenziale sintetizzare in primis il quadro generale di riferimento costituito dal concetto di Supply Chain Management, dai modelli teorici forniti dalla letteratura economica e dal relativo processo di implementazione. A conclusione di questa parte verrà illustrato, negli aspetti più salienti e di maggiore interesse ai fini del presente studio, il progetto Efficient Consumer Response il quale rappresenta un importante tentativo di concreta applicazione della filosofia gestionale sopra citata. Tale introduzione, oggetto della prima parte, servirà a delineare diversi concetti che verranno ripresi nelle successive analisi.
Esaurita preliminarmente tale fase, comunque sostanziale, si analizzerà il ruolo fondamentale svolto dall’informazione all’interno di una catena della fornitura e come questa possa essere gestita in modo proficuo avvalendosi di appropriate tecnologie dell’informazione.
Dal quadro complessivo, in tal modo delineatosi, seguendo un procedimento che dal generale muove al particolare, si approfondirà da ultimo l’analisi del caso aziendale oggetto principale del presente lavoro.
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