Se non hai risorse,attaccati. La parabola del servitore infedele e i 9 insegnamenti

Può capitare di essere nessuno.
E tu sei li, con quella sensazione precisa di impotenza che deriva dal fatto di non aver risorse pregiate da giocare,un curriculum, il tuo, senz'arte nè parte.Grigio come una giornata di pioggia.La carriera non fa per te.Se ti guardi intorno non avrai nessuna difficoltà a individuare chi c'è la farà e chi no.Gli eletti sembrano avere delle stigmate.Si muovono con eleganza innata,dribblano i problemi,risolvono quelle che ti sembrano difficoltà insormontabili.Loro non hanno bisogno di sperare.Cosi oggi hai proprio la sensazione di essere nessuno.Le umiliazione ti hanno reso suscettibile non ti hanno domato.Anzi, se si può dire, hanno rinforzato la spinta a "fargliela vedere".Devi solo trovare il modo ma adesso sai con precisione che prima o poi ci arriverai; costi quel che deve costare.Se la spinta ad arrivare comunque è tale da non poter esser controllata, per via soprattutto dell'ambizione che sprona o della rivalsa che tormenta a causa delle umiliazione patite è bene rifarsi ai classici , che sono sempre un'autorevole fonte di ispirazione.E cosa c'è di più classico del Vangelo?

«Diceva anche ai discepoli: c'era un uomo ricco che aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore. L'amministratore disse tra sé: che farò ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ho forza, mendicare, mi vergogno. So io che cosa fare perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua. Chiamò uno per uno i debitori del padrone e disse al primo: tu quanto devi al mio padrone? Quello rispose: cento barili d'olio. Gli disse: prendi la tua ricevuta, siediti e scrivi subito cinquanta. Poi disse a un altro: tu quanto devi? Rispose: cento misure di grano. Gli disse: prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta. Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce. Ebbene, io vi dico: procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand'essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto. Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio e a mammona.»   (Luca 16,1-13)

I 9 INSEGNAMENTI


1)C'è sempre un momento di crisi nella carriera professionale di ogni uomo.Basta non farsi trovare impreparati.


2)Ogni carriera dipanerà un rapporto privilegiato con qualcuno che si fida di noi.


3)E,dunque,è essenziale, prima ancora di pensare a dove si vuole arrivare cercare di mettere a fuoco la persona(o il gruppo) da servire da vicino,fino a farsi adottare.


4)Questo consentirà di rendersi indispensabili.


5)A parziale deviazione dalle linearità della parabola(come si sa,le parabole sono racconti piuttosto primitivi),l'uomo fidato del padrone si assumerà direttamente la responsabilità di certe azioni,diciamo così,opinionabili,del suo capo.


6)Ciò gli procurerà,inevitabilmente,una forma di riconoscenza quantificabile.


7)A questo punto,basterà non esagerare a dimostrare,nei fatti, l'astuzia necessaria a liberare il capo da noiose conseguenze(per esempio, contrattando con eventuali ricattatori).


8)Prima di pensare all'incasso,vedere come va a finire.


9)Se poi il capo non dovesse riconoscere quanto fatto con tanta dedizione,far sapere discretamente in giro l'esatto andamento delle cose.


Il Vangelo ci insegna (sembra impossibile) che per essere apprezzati talvolta bisogna barare.Ma per farlo, l'asse col proprio responsabile deve essere a prova di infedele


Conclusione:


Ciò ci porta a concludere che, per chi non ha mezzi in partenza e grandi prospettive in proprio,l'unica strada per far carriera è di attaccarsi ad un carro che sembra avviato al successo